Il vignaiolo Fabio Ferracane, traccia un bilancio dell’anno che si sta per chiudere ed invita ad affrontare insieme con serenità e coraggio l’anno che verrà: – “Ogni volta che viene aperta una bottiglia di Vini Ferracane è meraviglioso sapere che in quel momento ci sono persone che stanno condividendo quanto noi facciamo.”
Il 2015 sta volgendo al termine e, come per tutte le aziende, è tempo di bilanci anche per la Casa Vinicola Ferracane. “Per una piccola azienda il cui obiettivo è produrre vini di qualità ricercando sempre l’eccellenza nei propri prodotti – dice l’Enologo Fabio Ferracane, direttore tecnico dell’azienda che ama definirsi innanzitutto un vignaiolo – è essenziale non soltanto avere i conti in ordine, e quindi un anno contabile in positivo, ma anche e soprattutto avere avuto in tutti i sensi un’ottima annata! Dare uno sguardo approfondito all’anno appena trascorso è indispensabile per poter proiettare se stessi anima e corpo nell’imminente anno che verrà!”
L’anno 2015 è stato caratterizzato da una produzione totale di 10057 bottiglie, ben 2021 bottiglie in più rispetto a quanto imbottigliato nell’anno precedente. “I nostri sono vini di annata – tiene a precisare Fabio Ferracane – e questo per noi è molto importante. Il vino imbottigliato nel 2015 è stato quasi tutto venduto fatta eccezione ovviamente per il “Magico” Merlot 2014, imbottigliato un mese fa e che sarà disponibile alla vendita già tra poche settimane. La nostra scelta aziendale di impiegare durante la vinificazione un bassissimo contenuto di solfiti ci impone di vendere possibilmente tutta la produzione annuale per poter far gustare i nostri vini possibilmente entro un anno, al massimo due dal loro imbottigliamento. ”Il messaggio finale al cliente è molto chiaro: i Vini Ferracane vanno bevuti prima che la bassissima quantità di solfiti aggiunti sotto forma di solforosa libera venga ad esaurirsi e quindi prima che questi finiscano per perdere la loro carica di “protettore” dell’aroma e del gusto del prodotto.
Limitare al massimo l’impiego dei solfiti per ottenere un vino quanto più naturale possibile è un concetto che Fabio spiega anche parlando dell’Elisir, Vendemmia Tardiva di Catarratto, prodotto che è del tutto senza solfiti aggiunti. E lo fa unendo le competenze tecniche dell’enologo a quelle pratiche del vignaiolo che, considerando il vino gioia e poesia, ama trascorrere buona parte del suo tempo laddove si fa veramente il vino: – “Il buon vino lo si fa innanzitutto in vigna – racconta Fabio Ferracane – e l’Elisir ne è la dimostrazione. http://www.casavinicolaferracane.it/it/prodotti/vini/elisir-vendemmia-tardiva-cataratto.html Dopo tutto durante la vinificazione sono molteplici le trasformazioni chimiche che si vengono a creare naturalmente. Io stesso – conclude Fabio – da enologo amo dire che il vino è chimica, in particolare è chimica del gusto ma non serve la chimica per fare il buon vino. Per questo amo bere e produrre solo vini a bassissima solfitazione o laddove sia possibile senza solfiti aggiunti, per intenderci quei vini che non fanno venire il mal di testa! D’altra parte io stesso sono il primo consumatore dei vini che vendo…cerco di volermi bene e produrre vini di qualità è anche un po’ un modo di voler bene oltre che a se stessi anche a chi te li compra, a chi ti ripaga per i sacrifici che fai nel vigneto!”
Ed è ancora una volta sul Vendemmia tardiva “Elisir” che Fabio Ferracane ci tiene a soffermarsi: “La Vendemmia Tardiva di Catarratto anche quest’anno mi ha fatto vivere emozioni uniche. Ogni anno è sempre una sfida! Ha avuto inizio il 6 settembre quando ho praticato l’anulazione del tralcio sui vigneti a Guyot. Il 25 Ottobre ho iniziato la vendemmia tardiva che si è conclusa nello stesso giorno come sempre selezionando le uve di Catarrato di primissima scelta in cassette da non più di 15kg. Quel giorno è stato molto emozionante perché mi sono reso conto che anche quest’anno, dopo tanti sacrifici in vigna, la sfida è stata vinta!”
Per l’Elisir 2015 Fabio Ferracane ancora una volta ce l’ha messa tutta, senza aggiungere nulla al di là della sua passione e della sua professionalità. Senza aggiungere solfiti, lieviti selezionati e additivi in genere, adesso sarà il tempo a completare la sua “opera”.
Il 2016 che è alle porte si prospetta in termini di produzione di bottiglie destinate alla vendita ancora migliore rispetto all’anno trascorso. “La migliore annata da quando abbiamo iniziato a produrre uva – precisa Fabio Ferracane – si è conclusa con una delle migliori vendemmie per la nostra azienda e di questo ne beneficerà la produzione dell’anno nuovo. Il merito è da attribuire anche a condizioni meteo molto particolari. La neve a Marsala ai primissimi giorni dell’anno – ricorda Fabio – ha determinato nei vigneti il venir meno di tutti quei batteri e funghi nocivi alla vite, l’inverno molto piovoso è stato utile per la ripresa vegetativa delle piante, Marzo e Aprile sono stati mesi senza piogge, condizione climatica idonea per evitare la Peronospera e l’Oidio, l’estate è stata calda e assolata con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte mentre le piogge della seconda decade di Agosto sono state utili all’accrescimento e al turgore degli acini che non hanno subito fenomeni di disidratazione considerato che noi non irrighiamo i vigneti e lasciamo che siano le piogge eventualmente a farlo. Il risultato di queste oscillazioni climatiche si è tradotto tra la fine di agosto e i primi di settembre in una vendemmia eccezionale con uve di ottima qualità che presentavano un buon pH e un’ottima gradazione zuccherina!”
Adesso per l’azienda della Fatina di Bacco è tempo di prepararsi per l’anno che verrà con la stessa passione, dedizione, impegno ed entusiasmo che da sempre sono stati il motivo conduttore dell’attività svolta da Fabio Ferracane e dai suoi collaboratori. Ma è anche tempo di ringraziamenti e di auguri: – “Desideriamo ringraziare innanzitutto i nostri clienti con cui trascorriamo ogni anno che passa sorseggiando un calice di buon vino. –dice Fabio Ferracane – Grazie per la fiducia che riponete nel nostro lavoro e nei nostri sacrifici. Ogni volta che viene aperta una bottiglia di Vini Ferracane è meraviglioso sapere che in quel momento ci sono persone che stanno condividendo quanto noi facciamo. Questo ci dà il coraggio e l’entusiasmo per affrontare con ottimismo l’anno che verrà. Grazie agli agenti di vendita senza i quali non potremmo promuovere la nostra passione. Grazie ad amici e parenti che ci sono sempre vicini e ci incoraggiano ad andare avanti. Voglio infine rivolgere a tutti un augurio sincero perché serenità e coraggio accompagnino ogni giorno il nuovo anno – conclude Fabio Ferracane – serve serenità per vivere in armonia con le persone che amiamo, coraggio per affrontare quelle sfide che in un primo momento ci sembrano impossibili. Buon 2016 a tutti e ricordiamoci sempre che…non si beve per dimenticare l’anno che sta finendo…ma per ricordarsi di aver bevuto bene e per…continuare a bere bene anche nell’anno che verrà!!!
BUON ANNO A TUTTI DALLA CASA VINICOLA FERRACANE!!”
Marcello Scarpitta Ufficio Stampa marc171@libero.it
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