Fabio Ferracane: “A Calvisano un’altra occasione per affermare che vino e territorio vanno preservati”
L’Azienda Agricola Ferracane Fabio sarà presente alla manifestazione Vino in-dipendente che si terrà a Calvisano (provincia di Brescia) nei giorni di Domenica 3 e Lunedi 4 Febbraio. Ideata da Stefano Belli, sommelier e cultore di vini naturali “Vino in-dipendente raggruppa vignaioli che difendono l’integrità del proprio territorio, attraverso una forte etica ambientale, per produrre vino che prevede il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina, attraverso l’assenza di additivi chimici e di manipolazioni innaturali da parte dell’uomo, che portano i vignaioli a correre molti rischi, che solo la grande conoscenza in vigna e in cantina può far superare.”
“Ho sempre cercato di valorizzare l’unicità del territorio di Marsala attraverso la produzione di vini quanto più naturali possibili –dichiara il vignaiolo Fabio Ferracane – ed è per questo che ho aderito con orgoglio e convinzione ad una manifestazione come quella di Calvisano che mette al centro dell’attenzione i vini naturali. Per me sarà un’altra occasione per affermare che il vino è territorio ed entrambi, vino e territorio, vanno preservati dalle manipolazioni che l’uomo può apportare.”
Secondo “Vino in-dipendente” “produrre vino naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando l’utilizzo di chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina, conservando l’unicità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nelle aziende vitivinicole.”
Vino-indipendente raggruppa quei vignaioli che vendemmiano in maniera naturale e il cui lavoro in vigna prevede l’esclusione di diserbanti e/o disseccanti e di concimi chimici. Per i trattamenti in vigna contro le malattie sono ammessi prodotti consentiti dalle norme in vigore in agricoltura biologica ed esclusi in ogni caso tutti quelli di sintesi, penetranti o sistemici.
Anche il lavoro in cantina segue delle regole ben precise che prevedono “l’utilizzazione esclusiva di lieviti indigeni presenti sull’uva ed in cantina, l’esclusione dell’apporto di qualsiasi prodotto di nutrimento, sostentamento, condizionamento quali possono essere le vitamine, gli enzimi e i batteri; l’esclusione di ogni sistema di concentrazione ed essiccazione forzata, l’esclusione di ogni manipolazione tesa ad accelerare e/o rallentare la fermentazione naturale del mosto e del vino (è consentito il controllo della temperatura di fermentazione escludendo la pratica di criomacerazione delle uve), l’esclusione di ogni azione chiarificante e della filtrazione che altera l’equilibrio biologico e naturale dei vini ( filtrazione massima ammessa sui rossi 10 micron e sui bianchi 5 micron.” Viene disciplinata anche “la solforosa totale che non potrà mai essere superiore a 70 mg/l per i vini secchi e 90 mg/l per i vini dolci.”
Appuntamento dunque alla mostra mercato di vini artigianali Vino In-dipendente nella Sala Polivalente “Beata Cristina” di Calvisano in Via San Michele domenica 3 Febbraio dalle 11 alle 19 e Lunedi 4 Febbraio dalle 11 alle 18 con possibilità di degustare ed acquistare i vini “Fabio Ferracane”.
Marcello Scarpitta
Ufficio Stampa
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